Il 17 ottobre 2025 è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2025/2083, che modifica il Regolamento (UE) 2023/956 con l’obiettivo di semplificare e rafforzare il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM).
Tra le principali novità:
· l’introduzione di un’esenzione fissata a 50 tonnellate. La soglia, basata sulla massa netta cumulativa delle merci importate da un operatore nell’arco di un anno, si applica ai settori del ferro e acciaio, dell’alluminio, dei fertilizzanti e del cemento, rimangono esclusi i settori di energia elettrica e idrogeno. La soglia attualmente fissata sarà soggetta di valutazione annuale da parte della Commissione al fine di mantenere la copertura del 99% delle emissioni incorporate. Gli importatori che superano la soglia saranno tenuti a rispettare integralmente gli obblighi previsti dal Regolamento (UE) 2023/956.
· obbligo dell’ottenimento della qualifica di dichiarante autorizzato prima di procedere con le importazioni dal 1° aprile 2026. Tuttavia, fino a tale data, è previsto un periodo transitorio durante il quale gli operatori che abbiano già inoltrato la domanda di dichiarante autorizzato potranno continuare temporaneamente a importare anche oltre la soglia, in attesa della decisione.
· La dichiarazione annuale e la restituzione dei certificati è stata fissata al 30 settembre dell’anno successivo a quello di importazione. Ridotto l’obbligo trimestrale di detenzione dei certificati dall’80% al 50% delle emissioni stimate. La vendita dei certificati inizierà il 1° febbraio 2027, mentre la cancellazione dei certificati non utilizzati avverrà il 1° novembre di ogni anno.
Vi invitiamo a verificare il testo consolidato Regolamento (UE) 2023/956 con le ultime novità apportate.