La nuova soglia minima introdotta dalla modifica del CBAM esclude le importazioni che non superano le 50 tonnellate all’anno.
Il 10 settembre il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la modifica del CBAM con 617 voti favorevoli, 18 contrari e 19 astensioni. Gli aggiornamenti rientrano nel pacchetto di semplificazione “Omnibus I” presentato il 26 febbraio 2025 e pensato per semplificare la legislazione vigente in materia di sostenibilità e investimenti. Le modifiche al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell’Unione Europea (CBAM) permettono dunque di limitare gli oneri amministrativi per le PMI e gli importatori occasionali. Adesso il testo passa al Consiglio.